Formazione: Feral Coaching

Con l’artista e commerciante Kate Rich (UK/AUS) ho iniziato un corso di Feral Business Coaching. Kate è un’amica e alleata di vecchia data a cui sono legata dalle nostre esplorazioni di approcchi feministi all’economia.

 

Nelle parole di Kate

“Feral business coaching fonde approcci che derivano dal life coaching, dal mentoring nell’mondo dell’arte, dalle strategie imprenditoriali, dall’economia feminista, dalla dramaturgia, dal fai da te e dal design. Il coaching crea uno spazio focalizato, dedicato a esplorare in maniera creativa e sperimentale le proprie traiettorie “imprenditoriali” e di sussistenza. Si lavora con la presupposizione che per arrivare a delle trasformazioni nel mondo allargato dell’impresa e dell’economia dobbiamo anche ripensare i mezzi, le modalità e la vena di produzione che sono a noi propri.”

Intraprendere questo percorso formativo implica collaborare con Kate e altri miei colleghi in formazione* alla stesura di un Feral Business Coaching Handbook. Inoltre consideriamo insieme quali altri formati, oltre alle sessioni 1:1, possano essere mobilitati per creare una vasta gamma di possibilità per garantire la propria sussistenza.

Se volete leggere di più sull’approcio del Feral Business Research Network vi consiglio questo: https://fo.am/activities/ibex/

Se invece vorreste scorprire di cosa si tratta facendo qualche sessione di coaching insieme a me, contattatemi. È piaceveole e funziona!

* I colleghi in formazione con me sono Gaja Meznaric-Osole (SLO), Maria Pasqualini (IT/BR) e Sebastian Kovac (SLO).

Il biglietto da visita per il Feral Business/Livelihood Coaching è stata disegnata da Gaja Meznaric-Osole.